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menopausa con vampate di calore

Menopausa: salvia pianta regina contro le vampate di calore

Nei disturbi legati alla menopausa, le vampate di calore rappresentano un disagio per la vita sociale e per la vita intima. Le vampate di calore riguardano dal 50 all'80% delle donne in menopausa. Sono dovuti alla cessazione della produzione di estrogeni da parte delle ovaie. Il cervello quindi emette ormoni in abbondanza per stimolarne la produzione, provocando uno squilibrio e un improvviso aumento della temperatura corporea. Per le donne che cercano un trattamento naturale, la salvia fornisce sollievo dalle vampate di calore nelle donne in menopausa. La salvia ha virtù anche sui picchi di sudorazione notturna.

Menopausa: quando il termostato non funziona più

Le vampate di calore e la sudorazione eccessiva sono i sintomi più comuni della menopausa. Molte donne in menopausa riconoscono che i primi segni di vampate di calore suggeriscono un "termostato andato". Alcune donne sentono questi disturbi debolmente o per niente. D'altra parte, tra coloro che li vivono, i disagi sono notevoli.
Di notte, le vampate di calore possono causare difficoltà ad addormentarsi e dormire. La conseguenza è la stanchezza diurna che può interessare l'intera sfera sociale e professionale delle donne. A volte possono esistere ulteriori disturbi come palpitazioni, aumento della pressione sanguigna, vertigini e sensazione di oppressione. Questi episodi sono generalmente isolati e relativamente brevi. Tuttavia, in alcune donne, le vampate di calore possono durare fino a un'ora.

Le vampate di calore della menopausa sono causate da un malfunzionamento del centro di regolazione termica che mantiene costante la temperatura corporea. Questo dipende dagli estrogeni. Tuttavia, durante la menopausa, la produzione di estrogeni diminuisce causando irregolarità all'interno del centro di regolazione termica

foglia di salvia

Menopausa: la salvia riduce le vampate di calore

La salvia officinalis (Salvia officinalis) è una pianta originaria dei paesi del Mediterraneo, le cui foglie sono utilizzate sia in cucina che in medicina.
La salvia in botanica è chiamata “Salvia officinalis”. Questa designazione si riferisce al suo effetto terapeutico. "Salvia" deriva dal latino salvare, che significa "salvare" e da "salvere", che significa "essere in salute", "officinalis" significa in farmacia (il dispensario) "solito". La salvia ha più di 200 specie.

In erboristeria si utilizzano due specie di salvia: la salvia sclarea (Salvia sclarea) e la salvia spagnola (Salvia lavandulifolia).
Nel trattamento delle vampate di calore, è comune usare Clary Sage. Nei disturbi legati alla menopausa la salvia interviene direttamente sul centro di regolazione termica sconvolto. La salvia ridurrebbe la frequenza e l'intensità delle vampate di calore così come le fasi di eccessiva sudorazione. Anche i disagi associati come disturbi del sonno, affaticamento, mancanza di energia saranno leniti.

Come funziona la salvia?

La salvia contiene molti principi attivi: flavonoidi, diterpeni, triterpeni, acidi fenolici ed essenze tra cui canfora e tujones.
Gli estratti di salvia hanno mostrato attività estrogenica (simile agli ormoni femminili). Sin dall'antichità, infatti, la salvia è stata considerata la pianta medicinale che regola i disturbi femminili.

salvia in fiore


In erboristeria gli vengono riconosciute proprietà antisettiche, antitraspiranti, antispasmodiche, diuretiche, battericide. La salvia è proposta per alleviare le digestioni difficili, l'eccessiva sudorazione e, in applicazioni locali, per combattere le infiammazioni della bocca, della gola e del naso.
Gli effetti della salvia sui dolori di stomaco e sulle digestioni difficili sono dovuti ai flavonoidi e alle essenze. La sua azione antinfiammatoria e antisettica potrebbe essere legata alla presenza di acidi fenolici.

Gli infusi di salvia si preparano con da 1 a 3 g di foglie essiccate in una tazza di acqua bollente, da lasciare in infusione per dieci minuti. La dose raccomandata è di tre tazze al giorno al massimo.
Alla dose raccomandata, gli effetti collaterali della salvia sono rari (nausea e vomito).

Infine, sembra che la salvia possa interagire con trattamenti per ansia e disturbi del sonno o disturbi psichici. Se stai assumendo tali trattamenti, dovresti consultare un medico prima di assumere la salvia.

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